I gruppi di Calabria Sona
Calabria Orchestra
Fabio Curto

Le Muse del Mediterraneo
Una formazione originale, capace di abbracciare esperienze e generi artistici anche molto diversi: ritmi e sonorità di tutti i Sud del mondo si fondono, tra ballo e canto ai più classici strumenti della tradizione musicale calabrese.
Dalla loro fondazione a oggi, la sfida delle Muse del Mediterraneo è quella di affermarsi sulla scena della musica popolare. Il progetto si concentra nello studio della pizzica salentina e della tarantella calabrese .
Premio a “Suoni del risveglio 2012” a Reggio Calabria – Premio “Tarantarsia 2012” come gruppo rivelazione 2012 – Ospiti Premio Mia Martini 2012 – Vincitori della sezione regia al “Gran Premio Manente 2012”- 2013 nuovo singolo “e cantava le canzoni” dedicato a Rino Gaetano – Sono uno dei primi gruppi inseriti nel circuito CALABRIA SONA – 2014 Partecipazione come ospiti da “MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA RAI2” – ospiti a RAI3 - Tour nei teatri Australiani di un mese - presentazione nuovo singolo MAGARIA con videoclip registrato in Australia - oltre 300 concerti all’attivo – ospiti al “tarantella festival” di Toronto nel 2014 con Pietra Monte Corvino e Rione Junno.An original formation, able to embrace very different artistic experiences and genres: rhythms and sounds of all the South of the world merge, between dance and song to the most classical instruments of the Calabrian musical tradition.
From their foundation to today, the challenge of Muse del Mediterraneo is to establish itself on the scene of popular music. The project focuses on the study of the Salento pizzica and the Calabrian tarantella.
Prize to "Sounds of awakening 2012" in Reggio Calabria - " Tarantarsia 2012" Prize as a revelation group 2012 - Guests Mia Martini Award 2012 - Winners of the directing section at the " Grand Prix Manente 2012 "- 2013 new single" and sang the songs "dedicated to Rino Gaetano - They are one of the first groups included in the circuit CALABRIA SONA - 2014 Participation as guests from " MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA RAI2 " - guests to RAI3 - Tour in Australian one-month theaters - pr MAGARIA new single release with video clip recorded in Australia - over 300 live concerts - guests at " tarantella festival" in Toronto in 2014 with Pietra Monte Corvino and Rione Junno.

Ciccio Nucera Band
Ciccio Nucera nasce come musicista della tradizione popolare grecanica.
Virtuoso organettista e grande suonatore di tamburello, dopo una lunga esperienza caratterizzata da esibizioni nelle feste del paese, si fa notare da un pubblico più ampio, grazie alla sua personalità travolgente: si moltiplicano le sue collaborazioni con tantissimi artisti e, in particolare, con la Calabria Orchestra.
Nel 2014, ha avviato il progetto La tarantella crea dipendenza, un tour fortunato, di grande impatto, che ha riscosso un'importante risposta del pubblico.
Nucera ha girato in lungo e in largo il territorio calabrese con una serie di appuntamenti, partecipando anche a kermesse nazionali ed internazionali.
Già Direttore artistico del Paleariza, ad oggi continua a riempire le piazze con il suo tour travolgente.Ciccio Nucera was born as a musician of the popular Greek tradition.
Virtuoso organist and great tambourine player, after a long experience characterized by performances in the village festivals, it is noted from a wider audience, thanks to his overwhelming personality: his collaborations with many artists multiply and, in particular, with the Calabria Orchestra.
In 2014, he started the project The tarantella is addictive, a lucky tour, of great impact, which has received an important response from the public.
Nucera has traveled far and wide the Calabrian territory with a series of events, also taking part in national and international events.
Former artistic director of Paleariza, he continues to fill the squares with his overwhelming tour.Francesco Loccisano e Marcello De Carolis
Loccisano De Carolis è un duo di Chitarra Battente. Si tratta di un progetto con il fine di far conoscere la nostra Chitarra Italiana, uno strumento “in parte” ancora sconosciuto. I brani sviscerano le potenzialità timbriche e sonore della Chitarra Battente. Originariamente composti per Chitarra Battente da Francesco Loccisano e ri-arrangiati insieme a Marcello De Carolis per un concerto tout court che espone tutte le potenzialità sonore ed evocative della Chitarra Battente.All’inizio sembrava impossibile anche agli stessi Francesco Loccisano e Marcello De Carolis far dialogare due strumenti solisti, ma il suono del duo ha preso subito forma ed unicità nel momento in cui la complicità e l’espressione sono diventate l’ingrediente principale per un concerto dinamico e unico nel suo genere.
There is no precise moment in which the collaboration began, but an exchange was immediately created with only one purpose: the art of the Battente Guitar. At first it seemed impossible to make two solo instruments dialogue, but the duo's sound immediately took shape and uniqueness when creativity and expression became complicit. The Duo already has the publication of: “The battente guitar - Basic method” published by fingerpicking.net. Recently the duo has performed in numerous festivals including: XXXVI International Guitar Festival of Lagonegro (Pz), Alica Festival, F. Cilea Conservatory of Music in Reggio Calabria, VII Festival of the Mandolin of Avigliano (Pz), I Colori festival del Sud.
Loccisano De Carolis is a duo of Battente Guitar. It is a project with the aim of making our Italian guitar known, an instrument that is "partly" still unknown. The pieces dissect the timbre and sound potential of the Battente Guitar. Originally composed for Chitarra Battente by Francesco Loccisano and re-arranged together with Marcello De Carolis for a concert tout court that exposes all the sonic and evocative potential of the Battente Guitar. At the beginning it seemed impossible even for Francesco Loccisano and Marcello De Carolis themselves to talk two solo instruments, but the sound of the duo immediately took shape and uniqueness when complicity and expression became the main ingredient for a dynamic and unique concert of its kind.

Calabria Logos
Gruppo di musica etnica calabrese che nasce in seno all'omonima Associazione Culturale per la riscoperta e la rivalutazione delle tradizioni popolari calabresi. I "Calabria Logos" propongono una musica popolare d'autore che ben convive con interessanti rielaborazioni di canti tradizionali della Calabria. Una particolare menzione merita il famoso brano "La calavrisella", considerato da molti l'Inno Regionale della Calabria, riadattato dal gruppo in una bella versione polifonica. Il leader della formazione è Carlo Grillo, etnomusicologo. Egli riscopre vecchi canti tradizionali e li ripropone in chiave moderna. La musica si inserisce a volte con dolcezza, altre volte con enfasi in quelle scene di vita popolare calabrese ed accoglie al proprio interno contaminazioni musicali che vanno dal folk al rock, al blues. Principali punti su cui s'incentra l’attività dell’Associazione Culturale CALABRIA LOGOS 1) Il gruppo di musica etnica "Calabria Logos" nasce in seno all'omonima Associazione Culturale" per la riscoperta e la rivalutazione delle tradizioni popolari calabresi. 2) Il lavoro di articola in tre fasi contraddistinte: ricerca sul campo - rielaborazione dei dati raccolti - divulgazione 3) Repertorio misto: rielaborazioni di testi e motivi tradizionali e brani di autori calabresi. 4) Uno sguardo attento è rivolto alle vicine Regioni quali: la Puglia, la Sicilia, la Campania .... perchè ci siamo resi conto che veramente sottili sono i confini tra le Regioni del Sud in materia di tradizioni popolari. 5) Allestimento di un laboratorio per la costruzione artigianale di "Tamburelli e tammorre" 6) Allestimento di una sala di incisione sita in Campana, via A. De Gasperi, 73 7) Service di impianto finico & luci 8) Divulgazione per mezzo di articoli giornalistici nelle varie testate regionali e nazionali 9) Divulgazione attraverso i Social Network e vari siti di musica e di cultura popolare DiscografiaSeculu brigante - Autoproduzione, anno 2004 Ancora sud - Autoproduzione, anno 2007 Nome e Cognome responsabileCarlo Grillo
Calabrian ethnic music group born within the Cultural Association of the same name for the rediscovery and revaluation of Calabrian popular traditions. The "Calabria Logos" propose a popular author music that coexists well with interesting reworkings of traditional Calabrian songs. A particular mention deserves the famous song "La calavrisella", considered by many to be the Regional Anthem of Calabria, adapted by the group in a beautiful polyphonic version. The leader of the group is Carlo Grillo, an ethnomusicologist. He rediscovers old traditional songs and proposes them in a modern key. The music is inserted at times with sweetness, at other times with emphasis in those scenes of Calabrian popular life and welcomes musical influences ranging from folk to rock to blues. Main points on which the activity of the Cultural Association CALABRIA LOGOS focuses 1) The ethnic music group "Calabria Logos" was born within the Cultural Association of the same name "for the rediscovery and revaluation of Calabrian popular traditions. 2) The work is divided into three distinct phases: field research - reworking of collected data - dissemination 3) Mixed repertoire: reworking of traditional texts and motifs and passages by Calabrian authors. 4) A careful look is aimed at the neighboring regions such as: Puglia, Sicily, Campania .... because we realized that the boundaries between the Southern Regions in terms of popular traditions are really thin 5) Setting up a workshop for the artisan construction of "Tamburelli e tammorre" 6) Setting up of an engraving room located in Campana, via A. De Gasperi, 73 7) Finico & lighting system service 8) Dissemination by means of journalistic articles in the various regional and national newspapers li 9) Dissemination through Social Networks and various music and popular culture sites DiscographySeculu brigante - Self-production, year 2004 Ancora sud - Self-production, year 2007 Responsible name and surname Carlo Grillo

Otello Profazio
Otello Ermanno Profazio ethnomusicologist, songwriter, is the Calabrian storyteller par excellence. Expert in the art of structuring the story and the news into a narrative through spectacular ways that induce the public to reflect, to listen attentively and participate. To him we owe an immense work of research, cataloging and dissemination of the popular songs of his land. A repertoire that tells of revolts, of social injustices, of emigration, and that is the voice of a people. The people of a South abandoned by the state after unification, which elevated brigands to their own representatives and brigandage to a privileged social and political organization system. His interest in popular culture led him to research also in Sicily, Puglia and Lucania, and made him the most authentic voice of the South. Voice of denunciation, voice of the last. He re-elaborates and reinterprets many songs of the Calabrian and southern tradition (Sicily, Puglia and Basilicata) and the poems in Sicilian language by Ignazio Buttitta. Well known in Calabria and Sicily, he participated in radio broadcasts in the sixties and seventies. For 15 years he wrote weekly the Profaziate column in the newspaper Gazzetta del Sud [1]. This column continues in the form of television pills on Video Calabria. His concert activity continues, with performances all over the world. He is considered one of the most important dialectal singers of the south. Awarded the gold record for having sold over a million copies of the album Qua si campa aria, he is still the only singer of the folkloric genre to reach this milestone.

Checco Pallone

Ragainerba
.RAGAINERBA è un progetto musicale che nasce da Antonio Cogliandro e Vincenzo Misale con l’obiettivo di valorizzare le proprie radici culturali mediante una fusione di musica etnica con altri generi musicali come il Reggae, lo Ska e il Funk. Nel 1999 i componenti decidono di incidere i loro brani; nasce cosi il loro primo disco autoprodotto “Urlo del passato”, che riscuote un notevole. Nel 2002 collaborano alla fiction televisiva “Stiamo bene insieme” del Regista Vittorio Sindoni prodotta dalla RAI e dalla LDM (Roma), dove vengono anche utilizzate le loro musiche. Nel 2004 realizzano con il Regista Daniele Suraci il video clip “Vengo da te”, arrivato in finale al "Ciclo Film Festival" di Brescia, dove si discostano dai lavori passati portando il loro contributo musicale in ambito nazionale mettendo in risalto, in maniera ironica, personaggi e bellezze della loro terra. Nel 2005 coinvolgono in un loro progetto musicale ispirato ad un'antica festa palmese la band “Bunarma” assieme ai quali arrangiano la canzone “Voliri Volari” che diventerà l’inno della Varia. Dopo il successo riscosso con il brano "Voliri Volari" nel 2006 esce il nuovo disco, in collaborazione con i Bunarma, dal titolo "Aundi Vai", produzione esecutiva REM Edizioni, produzione artistica Massimo Idà. Il cd contiene inoltre traccia video del brano "Aundi Vai"; attore principale l'artista Antonio Gambacorta Morizzi, con la partecipazione straordinaria, del Maestro Antonino Luzza "tamburinaro". Regia Daniele Suraci.
RAGAINERBA is a musical project created by Antonio Cogliandro and Vincenzo Misale with the aim of enhancing their cultural roots through a fusion of ethnic music with other musical genres such as Reggae, Ska and Funk. In 1999 the members decide to record their songs; this is how their first self-produced album “Scream of the past” was born, which received a considerable amount. In 2002 they collaborated on the television drama “We are well together” by the director Vittorio Sindoni produced by RAI and LDM (Rome), where their music is also used. In 2004 they made with the director Daniele Suraci the video clip "Vengo da te", which reached the final at the "Ciclo Film Festival" in Brescia, where they deviate from their past works bringing their musical contribution in the national context, highlighting, in an ironic way , characters and beauties of their land. In 2005 they involved the band "Bunarma" in their musical project inspired by an ancient Palmese festival together with whom they arrange the song "Voliri Volari" which will become the hymn of Varia. After the success with the song "Voliri Volari" in 2006 the new album comes out, in collaboration with Bunarma, entitled "Aundi Vai", executive production REM Edizioni, artistic production Massimo Idà. The cd also contains video track of the song "Aundi Vai"; main actor is the artist Antonio Gambacorta Morizzi, with the extraordinary participation of Maestro Antonino Luzza "tamburinaro". Directed by Daniele Suraci.

Nando Brusco
Nando Brusco is a Storyteller who Sings and Cunta using Frame Drums. The show "DRUM is VOICE. Beats of a Storyteller is a moment of storytelling and rhythm. Performance on the instrument and poetic narration make the show unique of its kind. The love for oral memory, for the "cunto", for the stories heard as a child and told by his grandmother, led him to think of a show in which to use the tool that most represents it. The tool capable of evoking and reviving the narrated scenarios: THE DRUM. From the meeting of these two central aspects in the life and artistic career of Nando Brusco, the show is born: DRUM is VOICE ... Beats of a Storyteller

Davis Muccari

Cumededè
Il progetto "Cumededè" nasce in seno al corso di Tamburi a cornice tenuto dal Maestro Checco Pallone presso il Teatro dell'Acquario di Cosenza e organizzato dalla Coop. Centro R.A.T.. Allievi con diverse esperienze musicali, tenuti insieme dalla passione per le percussioni, hanno dato vita ad un Ensemble dal repertorio variegato che va dal popolare ai cantautori italiani, con arrangiamenti e rivisitazioni assolutamente originali del M.° Checco Pallone e impreziosite dalla presenza del Maestro Piero Gallina (violino e lira calabrese). Da De Andrè a Carlos Puebla, miscelando Pino Daniele e Domenico Modugno, la musica dei Cumededè affascina, diverte, coinvolge un pubblico variegato per fascia d'età e interessi musicali. I tamburi a cornice appartengono alla tradizione popolare ma la tecnica e il talento del M.° Checco Pallone hanno reso questi strumenti duttili e adattabili a qualsiasi genere musicale; non solo tarantella, quindi, se non dei richiami nel coloratissimo repertorio dei Cumededè che spazia e abbraccia epoche, generi, contesti sociali eterogenei con originalità e raffinatezza. I Cumededè restituiscono al tamburo a cornice una nuova veste, non più confinato nelle sue radici popolari ma protagonista sorprendente anche di tutta la musica proposta, rimanendo allo stesso tempo in grado di toccare luoghi intimi, profondi e antropologicamente significativi. Mostra meno.
The "Cumededè" project was born within the frame drums course held by Maestro Checco Pallone at the Aquarium Theater in Cosenza and organized by the Coop. Centro RAT. Students with different musical experiences, held together by the passion for percussion, have given life to an Ensemble with a varied repertoire ranging from popular to Italian songwriters, with absolutely original arrangements and reinterpretations by Maestro Checco Pallone and embellished by the presence by Maestro Piero Gallina (violin and Calabrian lyre). From De Andrè to Carlos Puebla, mixing Pino Daniele and Domenico Modugno, the music of Cumededè fascinates, amuses, involves a varied audience by age group and musical interests. The frame drums belong to the popular tradition but the technique and talent of Maestro Checco Pallone have made these instruments flexible and adaptable to any musical genre; not only tarantella, therefore, if not references in the colorful repertoire of Cumededè that ranges and embraces heterogeneous eras, genres, social contexts with originality and refinement. The Cumededè give back to the frame drum a new look, no longer confined to its popular roots but protagonist surprising also of all the music on offer, while at the same time being able to touch intimate, deep and anthropologically significant places. Show less.

Antonio Grosso Band
La band del maestro Antonio Grosso, il progetto nel quale il polistrumentista esprime il suo format artistico personale, uno dei progetti più fortunati e richiesti dal pubblico che lo segue, naturalmente, assieme a quello che accompagna Le Muse del Mediterraneo e il Kilombo Quartet.
In questa formazione, Grosso propone i risultati delle sue ricerche sulle evoluzioni del genere folk-popolare, non inteso dunque come un qualcosa di statico ma che muta nel tempo e si adatta ai tempi che vive, pur conservando tutti i suoi aspetti più identitari. Tra tour in varie città della Germania e concerti in diverse parti del mondo (come a Malta e in Portogallo) con vari musicisti, fonda alcuni gruppi di musica popolare: Antonio Grosso Band, Ciccio Nucera e Dionesis, fino alla formazione del famoso gruppo “Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo” nel 2012, di cui è ancora direttore artistico, e con il quale gira le piazze non solo di Calabria e Italia, ma anche all’estero. Successo hanno avuto il tour in Australia e in Canada nel 2014, e in Svizzera nel 2013.
Dopo aver inciso vari cd riproponendo brani originari del Sud Italia e ideandone di nuovi, il 3 Gennaio 2017 esce il disco di musiche inedite accompagnato dall'Orchestra la Paganini con la prima al Teatro dell' Acquario Cs. Antonio Grosso è stato il primo in Calabria a far rivalutare il ruolo dell’organetto, per anni ritenuto uno strumento prettamente tradizionale in grado di riprodurre la Tarantella, senza riuscire a guardare oltre. Le sue composizioni dimostrano che con l’organetto diatonico, quando c’è la passione, si può comporre e suonare qualsiasi tipo di musica.
Gigi Miseferi - Kalavria - Nino Stellittano
Parafonè
The musical collective Parafoné, which has been in business for 15 years now, represents one of the most active and innovative bands in southern Italy overlooking the panorama of the new Italian world music. The recovery and revival of traditional Calabrian music project the group to the rediscovery of "sound brotherhoods" beyond the territorial boundaries, going back over the links with the history of a region full of contaminations such as Calabria. The continuous search for sounds and shapes and the experimentation between past and future, gives life to a "proper" expressive language, which involves both the new generations and the elderly players and singers, who recognize a common matrix between tradition and innovation. A sound, that of Parafoné, which projects a rich sonic treasure of the past to the ever more pressing musical future. - Candidacy for the Targhe Tenco 2016 for best album in dialect with the album "Amistà". - Mention of the International Critical Jury at the Parodi 2016 Award at Cagliari. There are several soundtracks for theatrical performances collaborating with various professional companies of Calabria including the company "Teatro del Carro" by Pino Michienzi, "Drachma experimental center of scenic arts" by Andrea Naso and the comic actor and comedian Rocco Barbaro. Music for photographic story "Il Signor Sindaco" by Gianfranco Ferraro who participated in the International Architecture Exhibition of the Venice Biennale. Parafoné were part of the staff of the OPC - Calabrian People's Orchestra, whose projects hosted artists such as Pierò Pelù, Simone Cristicchi and The Dhol Foundation. The collaboration with the Indian percussionist Rashmi Bhatt and the young Egyptian singer Eslam Adam is intense. On 29 November 2018 the Parafoné collective represented Calabria at the Principality of Monaco at the court of Prince Albert II during the Gala Dinner of the "Italian Food Week". In 2018 disc release "Incense and Myrrh" with label Calabria Sona.
Paolo Sofia
Amakorà

Behike Moro
Kalavria
Un progetto musicale che viene da lontano: la sua originaria denominazione era Il Canzoniere di Pellaro, fondato da Nino Stellittano insieme al chitarrista Memè Zumbo, per poi evolversi nei suoni e nei contenuti.Tutto è iniziato trentatre anni fa, con la vittoria alla Sei giorni di Vibo, per la categoria "Inediti"; kermesse musicale che ha visto la conduzione di Daniele Piombi.
Da lì in poi, i Kalavria sono impegnati in molte tournèe nazionali ed internazionali e portano con loro i valori della cultura popolare calabrese nel mondo.
Nel 1996, partecipano all'Accademia della Canzone di Sanremo classificandosi al 3 posto, in ex-equo, con il brano Lia Liuzza, il tutto trasmesso su RAI UNO.
Guardando oltre lo stereotipo del "mare e sole" come unica risorsa della loro terra, i Kalavria si propongono di far rivivere tutto il simbolismo classico delle loro origini.
Estate 2018 il lancio del nuovo lavoro discografico dei Kalavrìa, “A Seggia”, la band reggina, tra le più longeve e rappresentative del Sud Italia, ha realizzato un videoclip che ha visto come protagonista il comico e attore reggino Gigi Miseferi.A musical project that comes from afar: its original name was Il Canzoniere di Pellaro, founded by Nino Stellittano together with guitarist Memè Zumbo, and then evolved in sounds and content. It all started thirty-three years ago, with the victory in the Six days of Vibo, for the "Unpublished" category; musical event that saw the conduct of Daniele Piombi.
From then on, the Kalavria are engaged in many national and international tours and bring with them the values of Calabrian popular culture in the world.
In 1996, they took part in the Accademia della Canzone di Sanremo, ranking 3rd, in ex-equo, with the song Lia Liuzza , all broadcast on RAI UNO.
Looking beyond the stereotype of "sea and sun" as the only resource of their land, the Kalavria aim to revive all the classic symbolism of their origins.
Summer 2018 the launch of the new Kalavrìa record work, "A Seggia", the band from Reggio Emilia, one of the longest and most representative of Southern Italy, has made a video clip featuring the comedian and actor from Reggio Gigi Miseferi.

Skapizza
QuartAumentata
Un gruppo impegnato a rivitalizzare la tradizione linguistica vernacolare locale, arricchendola musicalmente con le sonorità, le melodie, le atmosfere e i ritmi che caratterizzano oggi la World Music, evidenziando, dal punto di vista dei testi, anche le condizioni di vita, i problemi e le speranze della gente del Sud.
Una produzione artistica inquadrata in una cornice musicale originale e di facile ascolto, risultato di diverse influenze in cui le ricche tradizioni locali convivono facilmente con stimoli e input provenienti da differenti latitudini musicali.
Sono nati nel 1998 dall’unione di talentuosi musicisti della locride che, filtrando i rispettivi gusti e le rispettive esperienze artistiche, sono riusciti a imprimere alla band un sound originale ed inconfondibile.
A group committed to revitalizing the local vernacular linguistic tradition, enriching it musically with the sounds, melodies, atmospheres and rhythms that characterize World Music today, highlighting, from the point of view of the lyrics, also the conditions of life, the problems and hopes of the people of the South.An artistic production framed in an original and easy-to-listen musical setting, the result of different influences in which rich local traditions easily coexist with stimuli and input coming from different musical latitudes.
They were born in 1998 from the union of talented musicians of the Locride who, filtering their respective tastes and their respective artistic experiences, managed to give the band an original and unmistakable sound

Helèna

Sandro Sottile

Mario Nunziante
La vita artistica di Mario Nunziante inizia nel 2008, con la partecipazione al noto programma televisivo Amici di Maria de Filippi – edizione poi vinta da Alessandra Amoroso – e proseguita con un primo EP, pubblicato dalla celebre casa discografica Sony Music e un secondo, assieme a Mango, datato 2013.
La sue canzoni, di stampo cantautorale, si caratterizzano per la semplicità nel raccontare tutto ciò che sembra “a portata di mano”. Nel suo ultimo EP intitolato Questa è la mia vita Nunziante ci racconta quello che vede e ciò che ricorda… della sua vita passata, della società in cui vive e dei rapporti umani, di come sono cambiati tra ieri e oggi.
Ci presenta anche un pezzo scanzonato, intitolato Senza più colori che porta con sé qualche vena polemica, ma sempre coperta da una nota ironica: la politica, la nazionale di calcio, la vita dei più giovani, i loro sentimenti, la loro leggerezza, in un mondo che sembra funzionare al contrario.
Massimo Ferrante

Svapurati
Il progetto Svapurati nasce nel 2012 con l'idea di rielaborare in chiave moderna brani appartenenti alla musica del Sud. La formazione attuale del gruppo è composta da Giovanni Ferrarelli alla batteria, Antonio Veltri al basso, Vincenzo Nicola alla chitarra, Mariateresa Veltri al violino e Cristian Bitonti alla voce; ad impreziosire le serate all'aperto la band è spesso accompagnata dalla ballerina Francesca Bitonti, che cura gli aspetti coreografici.
The project Svapurati was born in 2012 with the idea to rework in a modern key pieces belonging to the music of the South. The current formation of the group consists of Giovanni Ferrarelli drums, Antonio Veltri on bass, Vincenzo Nicola on guitar, Mariateresa Veltri on violin and Cristian Bitonti on vocals; to embellish the evenings outdoors the band is often accompanied by the dancer Francesca Bitonti , which takes care of the choreographic aspects.
Folk n' Roll
Stop and Sound
Antonio Grosso Kilombo quartet
Uno dei tanti, fortunati progetti artistici del maestro Antonio Grosso: Kilombo quartet, un percorso di musica che proviene da tutto il mondo, come le milonghe, il tango e tanto altro.
Antonio Grosso è il primo in Calabria a riuscire a rivalutare uno strumento come l'organetto, prima utilizzato solo per suonare la tarantella.Kilombo invece, indica la resistenza alla schiavitù in Brasile da parte degli africani, un progetto che realizza un repertorio composizioni originali, in cui non mancano omaggi a Piazzola e Yann Tiersen.
Il gruppo, in cui oltre all’organetto sono presenti la chitarra, il basso e le percussioni, si propone come tramite di messaggi di libertà e anche di ribellione nei confronti degli schemi imposti dal mondo della musica contemporanea.

Alessandro Santacaterina
la chitarra battente tra tradizione e innovazione
L'Enigma
Lenigma è il nome del progetto della band Tetris che si forma a Corigliano Calabro nell’agosto del 2011. Dopo la consueta "trafila" di live in locali e festival, il punto di svolta del progetto avviene dall'incontro con Roberto Cannizzaro della Roka Produzioni.
Inizia un percorso che si concretizza con la pubblicazione del primo EP di brani inediti, pubblicato dalla stessa Roka Produzioni su tutti i digital store nel settembre 2015 composto da quattro brani: Cambio style, Battibecco, L'enigma e Sulla strada.
Il terzo brano dell’EP, L’enigma porta con sé una forte carica rock e viene scelto dalla band per realizzare il primo videoclip uscito a febbraio 2016. La band inizia a lavorare per la produzione del primo lavoro discografico composto da 11 brani, esce così L’enigma Tetris, con il secondo videoclip tratto dalla traccia Me lo dice anche Freud.
. A Maggio 2017 partecipa al contest “Classic Rock Italia” con il videoclip del brano “Me lo dice anche Freud “ aggiudicandosi la vittoria del contest e guadagnando un’intervista esclusiva a tutta pagina sul noto mensile nazionale di musica “Classic Rock Magazine”. Lenigma ha ottenuto numerosi riconoscimenti partecipando ad eventi di promozione del territorio calabrese, eventi a sfondo sociale e culturale. Pubblicato a marzo del 2018 il nuovo singolo dal titolo “Mentre Corro” .
Musicisti Indipendenti & Timpruss
Le montagne dal colore rossastro, tipiche del territorio di Rossano (Cs), sono ancora testimoni silenziose di un tempo di splendore per la nostra terra. Con questo splendido richiamo storico/geografico si presentano i TimpRuss (letteralmente montagne rosse), una band che ci presenta brani scritti e cantati in forma prevalentemente dialettale e accompagnati da un sound rock/folk fresco e dirompent, nonché, passando al pop rock, i nostri artisti presentano cover che vanno dal Parto delle Nuvole Pesanti ai Modena City Ramblers.
Salvaguardando le proprie radici, ci si prende cura di una terra da sempre “rivoltosa”, poco incline a qualsiasi forma di sottomissione: esattamente l’idea e il messaggio che il progetto TimpRuss desiderano seguitare a trasmettere.
Esce a Giugno 2019 il nuovo progetto "Briganti e Re"The reddish colored mountains, typical of the territory of Rossano (Cs), are still silent witnesses of a time of splendor for our land. With this splendid historical / geographical reference, the TimpRuss (literally red mountains) are presented, a band that presents songs written and sung mainly in dialect and accompanied by a fresh and dirompent rock / folk sound, as well as , passing to pop rock, our artists present covers ranging from Parto delle Nuvole Pesche to Modena City Ramblers . P>
Safeguarding its roots, we take care of a land that has always been "revolting", little inclined to any form of submission: exactly the idea and message that the project TimpRuss would like to follow to broadcast.
The new project "Briganti e Re"is released in June 2019

Sona a Tarantella

Fulvio Cama
Un artista che vive attraverso le sue narrazioni, una figura unica che sopravvive in un mondo sempre più globalizzato: Fulvio Cama incarna le fattezze della più antica tradizione popolare dei cantastorie.
Storie appunto, che nascono da incontri quotidiani e da un costante dialogo con i custodi delle nostre tradizioni. Nasce così la sua missione: raccontare il fascino inedito e recondito della Calabria, per donare ai posteri un vero e proprio memoriale.
Originario del Reggino, il nostro cantastorie ha attraversato il Sudamerica con un tour che ha incantato le scene di nazioni come l'Argentina, l'Uruguay e il Brasile. Un'appassionata ricerca linguistica, una voce intensa e gli accordi della sua chitarra, esprimono la cornice storica di uno degli ultimi parolieri.
Amici di Calabria Sona

Enzo Avitabile
Napoli
Ragnatela Folk band
Basilicata
Una piccola orchestra di musica popolare, nata dall’associazione culturale musicale Ragnatela Folk: un’attività di oltre dieci anni maturata attraverso numerosi live, la band propone, attraverso il suo spettacolo, un viaggio nei ritmi della tradizione musicale del Sud Italia, ponendo la tarantella al centro di un percorso di ricerca.
Nel 2015, pubblicano il primo lavoro discografico Na Uascèzz.
Trainata dal leader Claudio Mola, rinomato fisarmonicista, la Ragnatela Folk Band si arricchisce anche di elementi di diverse estrazioni musicali, tra cui Rino Locantore, esponente di lunga data del folk lucano, nonché costruttore e suonatore di cupa-cupa, strumento principe della tradizione musicale del materano, già oggetto di numerose ricerche etnomusicologiche.
Mascarimiri
Puglia
Tra l’autunno del 1997 e l’inverno del 1998 prende corpo il progetto Mascarimirì.
Claudio Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti (fratelli di origine Rom) decidono di lasciare l’esperienza di Terra de Menzu, una delle prime formazioni che, all’inizio degli anni ’90, hanno contribuito alla rinascita della musica tradizionale salentina.
Dal 1999 al 2003 il progetto musicale si consolida e matura. A Claudio ‘Cavallo’ si affiancano Vito Giannone, al mandolino, e il bassista Beppe Branca, il cui ingresso segnerà la vera svolta verso la Tradinnovazione, introducendo nei groove di pizzica pizzica la linea di basso.
“Punk-Dub Tarantolato Salentino” è la definizione usata per sottolineare la sperimentazione del gruppo, che innesta al patrimonio tradizionale tecniche fino ad allora estranee alle sonorità della musica tradizionale. Dopo l'uscita di Beppe Branca, sulla strada da lui aperta si è inserito nel gruppo il giovanissimo Alessio Amato. Con sei album in studio all’attivo, il gruppo di Muro Leccese oggi rappresenta il punto più innovativo dei gruppi di Pizzica Pizzica Salentina.

i Beddi
Musicanti di Sicilia
i Beddi gruppo attivo dal 2005 amano definirsi: musicanti di Sicilia in terre lontane. La band, guidata dai cantori e polistrumentisti Mimì Sterrantino, Davide Urso e Giampaolo Nunzio, è nota per aver fondato un genere musicale del tutto originale detto Sicily Unconventional Folk; all'interno di questo il folk tradizionale siciliano si mescola con armonia a sonorità moderne e ritmi appartenenti ad altre regioni del mondo. Oggi la band è arricchita dalla presenza di Pier Paolo Alberghini al contrabbasso, Alessio Carastro alla batteria e Francesco Frudà alla chitarra elettrica.
Il 27 maggio 2010 i Beddi - musicanti di Sicilia vincono l’11a edizione del Festival Della Nuova Canzone Siciliana - Premio Trinacria con il brano Tarantella blues.Il gruppo ha all’attivo due videoclip Ufficiali, partecipazioni a compilation, a colonne sonore di documentari, a sigle televisive, e inoltre può vantare diverse partecipazioni televisive (anche su reti nazionali ed internazionali).

I Vivo Folk
Terraemares
Campania
Nato nel 2004 dall’incontro di alcuni amici conosciutisi nelle feste devozionali delle sette Madonne in Campania, grazie alla condivisione delle stesse passioni e delle stesse esperienze musicali, tutti consapevoli della comune coscienza di sentir propria l’eredità della musica popolare e con la voglia di suonarla e tramandarla, si è formato il gruppo Terræmares la paranza dell’Irno.
Terræmares, l’unione tra terra e mare, tipico della realtà campana! La “Terra” fonte di vita e il “Mare” che nell’infrangersi genera un ritmo “musicale”; stretto è il rapporto tra musica della natura e musica popolare…..è in questo concetto che si concretizzano lo spirito e il suono del gruppo.
Sul palco i Terræmares rivelano il loro carattere: rispettosi della tradizione ma sempre aperti all’innovazione, concretizzando al massimo l’espressività musicale. Le loro influenze: canto sul tamburo, pizzica, tarantella di Montemarano, tarantella del Gargano, tarantella cilentana, canti popolari del centro-sud.
Sossiobanda
Lautari
I Lautari sono un gruppo di musica folk (world music) nato a Catania negli anni ottanta. (1987) Esso ha portato alla ribalta la musica tradizionale siciliana adattandola al gusto moderno.Il nome del gruppo prende spunto dai lautari, musicisti girovaghi della ex Repubblica Socialista Sovietica Moldava, che portano in giro la loro musica alla gente comune.Coinvolti in un progetto che prevede la ricerca e la rielaborazione di canti siciliani e la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione, i Lautari calcano le scene da oltre vent'anni. Partendo dallo stretto legame con la tradizione siciliana colta e popolare, il gruppo con il tempo si è spinto oltre, fino a confrontarsi con diverse identità etnomusicali del mondo, avvicinandosi a strumenti e sonorità tipici di altre aree del globo. Gli elementi del gruppo sono polistrumentisti e cantanti di lunga esperienza il cui approccio alla musica è essenzialmente acustico, con l'attenzione particolare per il suono degli strumenti tradizionali: mandolino, mandola, mandoloncello, bouzouki, chitarra classica, chitarra acustica, contrabbasso, fisarmonica, organetto, piva, bifara, chalumeaux, clarinetti, flauti e percussioni.
I LAUTARI are a folk music group (world music) born in Catania in the eighties. (1987) It brought traditional Sicilian music to the fore by adapting it to modern tastes.The group's name is inspired by the lautari, wandering musicians of the former Moldavian Soviet Socialist Republic, who bring their music around to ordinary people. which involves the research and reworking of Sicilian songs and the composition of unpublished songs imbued with tradition, the Lautari have been treading the stage for over twenty years. Starting from the close link with the cultured and popular Sicilian tradition, the group over time has gone further, to confront with different ethnomusical identities of the world, approaching instruments and sounds typical of other areas of the globe. The elements of the group are multi-instrumentalists and long-experienced singers whose approach to music is essentially acoustic, with particular attention to the sound of traditional instruments: mandolin, mandola, mandoloncello, bouzouki, classical guitar, acoustic guitar, double bass, accordion, accordion, piva, bifara, chalumeaux, clarinets, flutes and percussions.
Antonio Nicola Bruno
Author, composer, singer and musician. Graduated in electroacoustic music at the G. da Venosa Conservatory. The many years of experience of the many active works that have become milestones make Antonio Nicola Bruno a reference point of Italian popular music. Arranger and musician with Antonio Infantino and the "Tarantolati di Tricarico" and songwriter with the group of "Bellitamburi". Since 2001 he has collaborated with Tony Esposito as author, singer and musician. Hundreds of important concerts in Italy and in the world, and many collaborations with artists such as Pino Daniele, Eugenio Bennato, Antonio Infantino, 99 posse. today with his project Antonio Nicola Bruno and migrant souls, original music and lyrics proposed in always different formations, coming from all over the world